Recensione Geo F Trumper Sapone da Barba Refill Lime 80gr

Quante volte abbiamo sentito nominare questo nome nell’ambito della rasatura tradizionale?
Credo che oggi come oggi non si possano più contare, molti ne parlano bene e molti altri non hanno parole positive per questo sapone da barba Inglese, ma facciamo un piccolo percorso storico.

Questo Marchio nasce a Londra nel 1875 a Curzon Street n 9 dove Mr George Trumper apre il suo negozio di barberia riservato ai Gentiluomini Londinesi; nel corso del tempo in questa barberia si è iniziato a creare prodotti personalizzati, indirizzati ai clienti più assidui, da qui si inizia la vera e propria produzione di acque di colonia, dopobarba, saponi da barba, profumi, tanto che la Regina Vittoria ha insignito la Geo F.Trumper con la prestigiosa Onoreficenza Royal Warrant of Appointment facendo diventare Geo F.Trumper un fornitore ufficiale della casa Britannica.

Ora che abbiamo visto la storia di questo marchio passiamo alla prova sul campo del sapone da barba duro che ho provato nel mio video.

Premetto che stiamo parlando di un sapone “Ricarica” che andrebbe inserito nel suo porta sapone in legno; non è il classico sapone da Mug inglese perché il suo diametro è molto più grande.

Il sapone che ho provato è al lime, ma annusandolo bene si possono sentire altre sfumature, quindi stiamo parlando di un mix di aromi che lasciano però spazio al Lime, cardine della profumazione.

Il confezionamento mi è piaciuto molto, sui lati trovi la storia dell’azienda ed i passi fatti in questi 150 anni di attività, lo stile della rappresentazione della fragranza ricordano i disegni delle enciclopedie farmaceutiche dell’ottocento, l’eleganza del confezionamento è molto marcata.

Come sappiamo un sapone duro per lavorare bene ha bisogno di essere scaldato qualche minuto in più rispetto ad un sapone in pasta morbida, ed è quello che ho cercato di fare anche se il sapone non entrava perfettamente nel mio porta sapone, ho aspettato qualche minuto prima di iniziare la fase di prelievo.

Considerando la durezza del sapone ho deciso di utilizzare un pennello Omega in setola di maiale, ma nei primi giri di prelievo vedevo qualcosa che sinceramente non mi sarei mai aspettato, il sapone era pronto per ricevere il prelievo, la parte grassa si faceva sentire sulle dita, ma la schiuma proprio non ne voleva sapere di crescere e di compattarsi.

Ho ripetuto il prelievo più di una volta prima di passare al montaggio in ciotola, ma nella ciotola si è verificato il dramma…

Purtroppo più giravo il sapone e più vedevo uscire fuori una schiuma vaporosissima, addirittura stava smontando in pochi secondi, ho anche tentato un prelievo ed un montaggio in viso ma ad ogni passata di pennello il sapone andava via, non è sembrato un sapone corpo, credo che abbia qualche problema legato alla formulazione, perché si può dire tutto ma se un sapone non emulsiona di sicuro la rasatura risulterà secca e fastidiosa.

Devo dire che ho provato e riprovato più di una volta il montaggio ma ogni tentativo era vano, al che ho deciso di radermi lo stesso, sperando su quella scivolosità che sentivo sui miei polpastrelli, ma purtroppo non è stata una rasatura piacevole anzi molto deludente; non avevo scorrevolezza ne protezione, era come se mi stessi radendo a secco, con il solo aiuto dell’acqua.

Ora non so come si possano comportare le creme da barba di G.F.Trumper ma il refill lo sconsiglio vivamente.

Fortunatamente la rasatura non ha portato tagli o sgranature, mi sono consolato con il dopobarba Abysso di Goodfellas’smile che mi ha restituito il buon umore.

Luca Dinaro