Rockwell piastra 5-6 Gunmetal

2 recensioni per Rockwell piastra 5-6 Gunmetal

1. 

   Valutato 5 su 5

   Edoardo Giovannini (Proprietario verificato) – 11 Dicembre 2022

   Molto apprezzata la possibilità di poter assemblare il rasoio con i componenti desiderati senza l’obbligo di dover acquistare il kit completo….
   Sono amante dei rasoi “efficaci” ho quindi acquistato questa piastra che risulta essere la più mordace delle tre per assemblare il rasoio come da me preferito.
   Risultato: un rasoio molto efficace ma allo stesso tempo delicato senza lasciare traccia di arrossamenti o irritazioni. Durante la rasatura la lametta “Suona” che è un piacere…
   Uso il 6 per pelo e contropelo e il 5 per il traverso su barba di tre giorni ottenendo un morbido BBS.
   Consigliato agli amanti della rasatura profonda…

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2. 

   Valutato 5 su 5

   Maurizio18 (Proprietario verificato) – 3 Dicembre 2022

   FANTASTICO. Mi è rinato il rasoio! Qualche anno fa avevo acquistato il 2c (piastra 1-3) e NON sono mai riuscito a farmi una sbarbata decente. Premesso che non ho una barba ne fitta, ne particolarmente dura e che la pelle è più sensibile che non, con la piastra 1 non riesco ad andare oltre una “pettinata”, mentre con la piastra 3 (a volte) ottengo una “buona” sbarbata soltanto dopo almeno 3 passaggi e solo con KAI o FEATHER. Alla fine, in questi anni il 2C è rimasto “in fondo al cassetto”, relegato a sbarbate saltuarie o in caso di pelle estremamente irritata. Dato che il rasoio ha un ottimo equilibrio ed una finitura eccellente, prima di arrendermi e disfarmene come “inutile”, mi sono lasciato tentare dai tanti blog che ne osannano l’efficacia ed ho acquistato la piastra 5-6. Che meraviglia! BBS ogni volta, sia con il lato 5, sia con il 6. E ciò che più mi ha sorpreso è che a confronto con il Muhle R96 (con gap intermedio tra la piastra 5-6 di Rockwell), efficiente si ma eccessivamente aggressivo, ho riscontrato che il Rockwell con piastra 6 è efficace quanto il ROCCA ma dolce quanto un R89 o Merkur 38C. Insomma, ennesima dimostrazione che il GAP non è tutto, entrano in gioco sia l’ESPOSIZIONE, sia la GEOMETRIA globale della testina.

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